VILLA BARONE ALFIERI
tutto il fascino e la sobria eleganza delle antiche residenze nobiliari della campagna siciliana
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QUATTRO CAMERE TEMATICHE
quattro appartamenti elegantemente ristrutturati
per un confort attento a particolari del passato
Le nostre camere
NATURALITÀ E RUSTICITÀ
Gli elementi naturali sono il filo conduttore sia del restauro della struttura sia delle attività che si svolgeranno nell’agriturismo.
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SALA CONFERENZE
Presso la Villa Barone Alfieri potete organizzare le vostre conferenze nella privacy di un ambiente lontano dal caos cittadino
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VILLA BARONE ALFIERI
a metà strada tra le bellezze delle province di Ragusa e di Siracusa
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Scopri la tranquillità

C’è tutto il fascino e la sobria eleganza delle antiche residenze nobiliari della campagna siciliana nella Villa Alfieri in località Recupero, a metà strada tra le bellezze delle provincia ragusana e siracusana. Felicemente posta su una collinetta che domina il golfo di Santa Maria del Focallo e le spiagge di Pozzallo, entrambi bandiera blu. La struttura si trova al centro di quel triangolo geografico in cui, dopo il terremoto del 1693, nacque e si sviluppò quello stile barocco che da li conquisterà poi l’intera isola.

Naturalità e rusticità

Gli elementi naturali sono il filo conduttore sia del restauro della struttura sia delle attività che si svolgeranno nell’agriturismo. Il restauro è stato condotto con elementi come il legno, il cotto fatto a mano, il ferro, la pietra (come ad esempio la pietra pece, tipica della zona iblea). Questi materiali contribuiscono a creare un’atmosfera calda, accogliente e tradizionale.
Fra le attività proposte il contatto con la natura diventa fattore caratterizzante, come per esempio rilassarsi all’ombra dei carrubi secolari o del monumentale albero di pistacchio, lasciarsi inebriare dal profumo dei gelsomini, rinfrescarsi in piscina godendo della splendida vista sul mare, fare yoga sul prato, baciati dal sole e accarezzati dalla brezza. 

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Storia della villa

Residenza dei Grimaldi fino al 1907, assume la connotazione attuale, con elementi liberty, grazie all’alto prelato Mostaccio che la restaura per le nipoti, le tre “signorine Mostaccio”. Il tema delle tre si ritrova nei sedili di pietra del giardino, nelle scale per accedervi e negli ampi finestroni vista golfo.